Food Expirience a Montepaone Lido presso il Twenties

Buona giornata a tutti i miei lettori , oggi tornano le mie esperienze gastronomiche in giro per la Calabria. Questa volta sono stato al Twenties a Montepaone Lido, un locale fantastico ispirato agli anni ’20 esattamente come suggerisce il nome.
Ringrazio gli amici di FoodBackItaly per la loro segnalazione e vi consiglio di visitare i loro social per tanti consigli interessanti e gustosi.
Ma adesso entriamo nel vivo della nostra esperienza gastronomica, appena si entra si respira proprio l’atmosfera degli anni ’20 , sempre dopo aver fatto un tuffo nel passato.
Mi fanno accomodare e mi arriva subito il menù , io sono venuto con l’idea della pizza quindi vado subito direttamente alle pizze , decido di degustarne due un po’ particolari l’Anduille e la Maestrale due pizze che mi hanno incuriosito molto.

Non posso non notare che il locale è arredato in modo sublime con la cura di ogni dettaglio, il personale gentile e subito pronto ad esaudire ogni nostra richiesta.
Ecco che arriva la prima che ho scelto l’Anduille composta con una Salsa di pomodoro aromatizzata alla nduja di Spilinga, con delle olive taggiasche, della cipolla rossa in osmosi, dei filetti di tonno e dei datterini rossi semi dry, a completare dell’origano selvatico ed un filo d’olio evo a crudo.
La pizza era quella in stile contemporanea napoletana con i bordi rialzati, comunemente chiamata in Campania a canotto.
L’impasto era perfetto per l’alveolatura dei bordi , belli croccanti ma con un cuore soffice.
Nella parte centrale era invece sottile come vuole la tradizione, ottimo il condimento di buona qualità.
Il rapporto tra pasta e condimento era perfetto ogni ingrediente legava perfettamente, in bocca risultava con una buona masticazione e non c’era l’effetto gigomma.
Si notava che la pizza era lievitata e maturata in modo corretto.
Poi mi è arrivata la seconda  la Maestrale, questa l’ho voluta provare perché ero curioso di capire il suo nome che mi ricordava il soffiare del vento.
Era condita con Polpa di pomodoro azienda migliarese, sopra delle alici di Cetara, anche qui le olive taggiasche, i fior di cappero di Pantelleria, ajo blanco e come nell’altra l’origano selvatico ed a finire un filo d’olio evo.
Stessa tipologia di impasto anche questa cotta alla perfezione , in bocca equilibrata , pensavo che alcuni ingredienti sovrastano come sapore su altri ma invece no questo non è accaduto mi sbagliavo. Anche questa è molto gustosa e particolare.
Deciso con la persona con cui ero di dividerci una terza pizza che mi aveva colpito rileggendo il menù la Petricoria, voi vi starete domandando cosa mi aveva colpito, semplice, la presenza del lardo di patanegra.
Il suo condimento in questo caso era bianco con del Fior di latte affumicato, poi la cicoria sopra , i fagioli, lardo di patanegra e un  crumble molto particolare con la nduja di Spilinga, si completava sempre con un filo d’olio evo a crudo.
Ragazzi strepitosi, delle tre la mia preferita, poi io amo il patanegra, tranquilli il costo era nella media.
Ringrazio tutto lo staff per la loro splendida accoglienza e soprattutto gli amici di FoodBackItaly per avermi consigliato questo fantastico locale , anche voi fate come me seguiteli sui social per scoprire tanti posti gustosi.
Alla prossima settimana con una ricetta fantastica.