Bentornati a tutti i miei lettori, come ogni venerdì torna la mia rubrica dedicata alle mie esperienze gastronomiche.
Questa volta voglio raccontarvi la mia degustazione di un soffritto di suino nero fantastico, sono stato da Fattoria Bio la degusteria a viale Trieste a Cosenza, un carne fantastica. In questo periodo amo maggiormente le preparazioni antiche, esse hanno un gusto molto particolare ed intenso, i piatti della tradizione calabrese oltre a riempire lo stomaco riscaldano il cuore e l’anima.
Ma adesso passiamo alla nostra degustazione, ho deciso sia di prenderlo con la pasta che come secondo. Con la pasta rigorosamente abbinato ai ziti, invece come secondo abbinato al pomodoro pelato.
Come detto prima, la carne utilizzata è quella del Suino Nero Calabrese allevato direttamente in azienda Fattoria Bio a Camigliatello Silano allo stato semibrado. Il suo gusto è straordinario, intenso, ottima presenza di grasso, che ha reso il tutto più succulento e godurioso.
Ottima la scelta di inserire all’interno sia la parte della spalla con l’osso e la pancetta , immancabili le cotiche di maiale, così da restare legati alla tradizione gastronomica della nostra terra di Calabria.
Torniamo alla nostra degustazione; iniziamo dal primo piatto dei fantastici Ziti con il soffritto del Suino nero Calabrese, come detto prima il tutto abbinato al pomodoro fresco. Un gusto sublime dato dalla carne, ottima la cottura della pasta, bella al dente come la gradisco io.
Bella la presentazione con sopra qualche pezzetto di carne da spolpare, un sapore molto legato alla tradizione culinaria calabrese, ottima la presentazione realizzata dall’ AgriChef Saverio Grillo a cui faccio i miei complimenti per questo piatto. Per me un piacevole tuffo nel passato legato a mia nonna lei lo preparava sempre.
In bocca il tutto risultava molto equilibrato davvero preparato secondo la ricetta tradizionale. Adesso passiamo al soffritto in purezza servito come secondo, loro lo preparano in bianco con solo il sughetto della carne, ma io l’ho richiesto rosso con l’aggiunta del pomodoro.
Che dire straordinario, ottima sia la carne di spalla che la presenza della pancetta, ma il tocco in più era proprio dato dalle cotiche come tradizione vuole. Dawero due preparazioni fantastiche che vi consiglio di andare a degustare non ve ne pentirete parola del sommelier del cibo.
Vi ricordo che potete interagire sulla mia pagina Facebook personale Piero Cantore. A lunedì prossimo con un mio nuovo articolo tutto da gustare.