Bentornati a tutti i miei lettori e buon lunedì, oggi voglio raccontarvi un’esperienza che ho fatto giovedì scorso alla Brasserie3.14 a Quattromiglia di Rende.
Un locale piccolino ma molto carino e accogliente, fuori hanno anche una piccola veranda se dentro dovesse fare troppo caldo. Tutti i giovedì organizzano la serata dedicata agli amanti della carne.
Ogni settimana propongono carni diverse, una selezione di carne provenienti da tutta Europa: sashi finlandese, galiziana, manza rossa dei fiordi, Tbon bavarese e tante altre in base al periodo e alla disponibilità.
E secondo voi, dopo aver letto su internet di questa opportunità, un appassionato di carne come me poteva non andare?
Arriva il giovedì e decido di andare a scoprire quale carne proponevano, arrivo e decido di fare il loro menù del giovedi, che come protagonista quella settimana avevano la carne bavarese.
Razza tipica proprio della Baviera e presenta un mantello rosso con arti e regione ventrale tendenzialmente di colore bianco. La testa tipicamente bianca è caratterizzata da un’ampia fronte e da corna corte.
Questa razza, adatta anche alla produzione di latte è però più indicata per la produzione di carne viste le masse muscolari che la caratterizzano: una femmina adulta pesa circa 750kg con il garrese a circa 140 cm.
La carne della scottona bavarese GP, grazie soprattutto alle metodologie di allevamento e lavorazione presenta una fine
distribuzione di grasso intramuscolare che dona al
prodotto un sapore delicato ma al contempo corposo e aromatico.
Ma adesso passiamo alla mia esperienza gastronomica, come prima cosa mi arriva l’antipasto una selezione di salumi e formaggi accompagnati da dei sott’olio.
Salumi e formaggi di ottima qualità molto gustosi, dei salumi ho apprezzato molto il prosciutto che aveva una giusta stagionatura ed il capicollo. Dei formaggi ho potuto apprezzare il pecorino crotonese stagionato molto gustoso.
Durante la degustazione dell’antipasto mi hanno portato a vedere la Tbon bavarese che avrebbero arrostito, questa loro attenzione l’ho gradita molto.
Finito l’antipasto mi è stata servita con la cottura da me indicata, ormai lo sapete io la adoro al sangue con una temperatura al cuore compresa fra i 52 e i 56 gradi.
Ma adesso passiamo alla mia analisi sensoriale. In bocca la carne era molto gustosa, bella tenera e molto succulenta. E come dico io anche gli occhi vogliono la loro parte, un bella griglia con fantastici colori, la carne aveva un bel colore acceso, il tutto era presentato in modo eccezionale tagliata verticalmente a pezzetti e servita con l’osso messo sulla parte superiore.
Non era molto alta, aveva un’altezza di un dito e mezzo circa, ma ci sta non è una Fiorentina ma una Tbon.
La carne è stata cotta in modo
perfetto, la parte esterna era ben rosolata invece la parte centrale risulta bella morbida e succulenta.
Gli aromi donati dalla cottura erano fantastici e rendevano il tutto ben armonico in bocca, anche all’olfatto risultava perfetta si sentiva l’odore di tostato del caffè e il fantastico profumo di pane appena sfornato sinonimo di una perfetta reazione di
Maillard. Non erano presenti parti bruciate che possono donare un gusto amaro alla carne. Complimenti allo chef per aver cotto in modo magistrale la carne. Il tutto è stato accompagnato da delle patate al forno eccezionali belle croccanti fuori ma con un cuore morbido al suo interno. Se non sapete cosa fare il giovedi sera è una serata che non vi potete perdere, soprattutto se come me siete appassionati di carni provenienti da varie zone dell’Europa e non solo. Se andate mi raccomando fatemi
sapere che ne pensate se il mio consiglio vi è stato utile Vi ricordo che potete anche segnalarci la vostra degustazione sulla mia pagina Facebook personale Piero
Cantore. Mi raccomando interagite con me.