Bentornati a tutti i miei lettori e buona domenica, tornano le nostre esperienze gastronomiche in giro per la Calabria, sempre alla ricerca di prodotti e ricette più particolari e gustose. Oggi voglio raccontarvi della mia esperienza gastronomica a Locri in provincia di Reggio Calabria proprio sul lungomare.
Come sempre chiedo in giro prima di scegliere il locale e mi hanno consigliato una pinseria, ‘Madre Pinseria Italiana’ proprio sul lungomare di Locri. lo adoro la pinsa, mi piace più della pizza napoletana, però deve essere fatta bene con una lunga lievitazione e con il giusto mix di farine, secondo me il migliore è quello con 70% di farina di frumento, il 20% di farina di riso e il 10% di farina di soia.
Volendo il tutto si può cambiare con altri tipi di farine ma quello che vi ho dato è il mix di quella originale romana. La pinsa grazie alla sua generosa quantità d’acqua, che si aggira intorno al 75/80% e alla sua lunga lievitazione di 72 ore è un prodotto altamente digeribile.
lo la gradisco anche perché ha una superficie ondulata e piena di bolle interne così da risultare bella fragrante al palato. Ma adesso passiamo alla nostra esperienza gastronomica a Locri, arriviamo alla pinseria e subito ci fanno accomodare.
Mi arriva il menù, non c’era molta scelta, però le pinse erano quasi tutte in chiave gourmet, alcune erano molto particolari e mi hanno incuriosito molto. Decido di prenderne una gourmet e un’altra dal nome ‘NUNZIA’. La prima era con stracciatella di fiordilatte, prosciutto crudo di Praga, cipolla rossa di Tropea caramellata e pomodorini.
Invece la seconda era con mozzarella fior di latte, rucola, carpaccio di manzo , tartufo nero e scaglie di Grana Padano. Come sempre iniziamo dalla vista, bella la presentazione sia della gourmet che della Nunzia. Tutti gli ingredienti erano messi in modo oculato e non buttati lì , belli i contrasti di colore che si erano formati.
La pinza aveva la tipica e caratteristica forma ovale, senza cornicione e con un buon livello di alveolatura interna. I bordi risultavano ruvidi , si notava che era stata stesa con l’utilizzo della farina di riso, come vuole la tradizione romana.
Cottura uniforme anche nella parte inferiore senza parti bianche e umidicce o zone bruciate. Una cottura perfetta ed uniforme come deve essere. Ottima anche all’olfatto, si sentiva il profumo tipico del pane appena sfornato.
Ho voluto iniziare dalla Nunzia, ottimo sia l’accostamento dei sapori che la loro quantità, il tutto risultava ben equilibrato. Ho trovato delizioso e ben fatto il carpaccio di manzo. Ottima anche quella in chiave gourmet, anche qui eccellenti gli abbinamenti e le loro proporzioni, in bocca il tutto era ben equilibrato.
Ho gradito molto il prosciutto di Praga con la giusta stagionatura e sapidità, tutti i prodotti si sentiva che erano di ottima qualità. Una pinseria da provare se siete a Locri, io vi ricordo che potete segnalarmi la vostra esperienza gastronomica di gusto sulla mia pagina Facebook personale, aspetto le vostre segnalazioni.