Il mio viaggio enogastronomico in Sila – LA Grigliata Calabrese

Oggi voglio degustare e preparare per questa mia food experience con voi, dedicata alla mia Sila, il famoso arrosto misto con patate fritte.

Io preferisco un abbinamento differente rispetto al solito. Secondo il mio punto di vista non possono mancare mai due tagli: la salsiccia e il capicollo rigorosamente di maiale. Sì, per me l’arrosto misto è di maiale, meglio se suino nero di Calabria.

Vi chiederete perché il capicollo e non la bistecca o la pancetta: semplice, poiché essa è il giusto equilibrio tra magro e grasso.

Mi spiego meglio, la bistecca di lonza la trovo al centro troppo secca a differenza della pancetta che è troppo grassa, il capicollo è il giusto compromesso poiché di solito ha un 60 per cento di magro e un 40 per cento di grasso, poi è ben distribuito in tutta la fettina, così quando viene arrostito il grasso si scioglie e rende anche la parte magra più umida e gustosa.

Come lo preparo? Prima lo faccio marinare in un liquido preparato con olio, pepe nero macinato al momento e sale. Inumidisco per bene tutte le fettine e le lascio riposare per 10/15 minuti. Poi prendo una padella antiaderente e quando è calda metto le fettine e le faccio cuocere per 3/5 minuti per lato in base alla loro altezza.

Immancabile è la salsiccia, però ben preparata. Vi voglio spiegare come la preparo io: prima, per evitare di avere parti esterne carbonizzate faccio una pre-cottura in forno per 10/12 minuti a 180 gradi; poi, quando mi serve, la spacco e la passo velocemente sulla piastra rovente, volendo potete anche usare la padella antiaderente. Giusto il tempo di riscaldarla e farle formare quella gustosa crosticina che non guasta, la croccantezza in bocca ci vuole anche.

Adesso passiamo alle patate fritte. Io le taglio finemente, non troppo però, e poi le friggo nell’olio di semi di arachidi a 170 gradi. Poi le scolo, le metto su della carta assorbente, le condisco con sale e sono pronte.

Rigorosamente bisogna usare quelle della Sila igp, qualità Agria a pasta gialla.

L’arrosto misto con patate fritte lo servo su un piatto grande per ogni commensale, metto uno spicchio di salsiccia su un lato, le patate al centro e la fettina di capicollo sull’altro lato, se è piccola ne metto due e servo tutto ben caldo.

Venite in Sila a degustare questa delizia.

Gocce di vino 

A questo piatto io abbinerei un bel rosso giovane come il Cirò rosso classico delle cantine Librandi: un abbinamento perfetto.